Vincenzo Tommasini nella biblioteca della Civica Scuola musicale "Zandonai"


Dal riordino di una donazione costituita da documenti, spartiti e manoscritti, giunta alla Civica scuola musicale Zandonai negli anni Sessanta, emergono nuovi elementi di conoscenza, interessanti e a tratti imprevedibili, sulla figura di Vincenzo Tommasini (1878 - 1950), compositore romano formatosi nell'area del romanticismo tedesco, allievo a Berlino di Max Bruch, ispirato poi dall'impressionismo francese, fino all'elaborazione di uno stile proprio, in parte precursore di importanti correnti del primo Novecento musicale, che lo porterà fra l'altro a realizzare un balletto per il grande impresario russo Sergej Pavlovic Djagilev e nel contempo a meritare le attenzioni dello stesso Riccardo Zandonai.


Programma

Mercoledì 30 maggio - ore 15.30
Biblioteca della Civica scuola musicale Zandonai

Interventi di

Diego Cescotti
Vincenzo Tommasini: chi era?

Federica Fortunato
Sulle tracce di Tommasini. Tra Zandonai e Valéry

Giuseppe Calliari
Ipotesi intorno a una donazione

Esecuzione di estratti musicali dalle opere

«Uguale fortuna» (1911)
«Leopardiana» (1927)
«Il tenore sconfitto» (1950)


Ombretta Macchi, soprano
Filippo Bulfamante, pianoforte