Mostra di scenografie e costumi dei primi allestimenti di Giulietta e Romeo di Riccardo Zandonai (Roma e Pesaro 1922).
Materiali scenografici creati per i primi allestimenti di Giulietta e Romeo: i figurini di Bruno Angoletta (Roma. febbraio 1922) fanno emergere con vivezza i protagonisti (i due innamorati, Tebaldo, il Cantatore) e i personaggi che li attorniano (Isabella, Gregorio, Sansone, Bernabò, il banditore, una putta, popolani e popolane), mentre i bozzetti per le scenografie di Armando Coli (Pesaro, agosto 1922) fanno passare attraverso i quattro ambienti dell'opera (I atto: una piazza di Verona, II atto: cortile del palazzo dei Capuleti, III atto: una piazzetta di Mantova, il chiostro della cappella Capuleti). Un patrimonio affascinante, sintesi tra immaginario medievale e gusto tardo liberty, messo generosamente a disposizione dall'Archivio Ricordi di Milano.
Giovedì 9 giugno alle 17.30 Federica Fortunato e Carlo Todeschi illustrano le opere esposte, i loro autori e il dramma di Zandonai con immagini ed esempi musicali. Fosca Leoni interpreta estratti dai tre atti del libretto: Giulietta e il Cantatore.
La mostra resterà visibile fino alla fine di agosto.
• Progetto | «Done, piansì, ché Amor pianse in segreto». Studi nel centenario di Giulietta e Romeo di Riccardo Zandonai