Una storia che attraversa i secoli, quella dei due giovanissimi innamorati veronesi. Circola nel nostro immaginario attraverso Shakespeare, ma le fonti ci portano indietro nel tempo: scrittori veneti, piemontesi, salernitani, il mito greco di Piramo e Tisbe e oltre ancora.
È tra i soggetti più frequentemente adattati alla scena del teatro musicale, espressi con drammaturgie fedeli ai modelli letterari o con interpretazioni attualizzanti fino al West Side Story di Leonard Bernstein.
All'uscita dalla Grande Guerra e in una fase di inquietudine e transizione politica Riccardo Zandonai (1883-1944) crea la sua Giulietta e Romeo, opera in tre atti su libretto di Arturo Rossato. Non allineato a temi e linguaggi contemporanei con Giulietta l'autore cerca una sua propria nuova via.
A cento anni dalla prima rappresentazione (Roma, 1922) intorno a questo dramma il Centro internazionale di Studi “Riccardo Zandonai” organizza un programma articolato in stretta collaborazione con l'Accademia roveretana degli Agiati: mostre, concerti, conferenze, proiezioni, interventi nelle scuole e un convegno di studi, il momento scientificamente più rilevante (13 e 14 ottobre).
L'anteprima realizzata l'8 aprile scorso a Padova grazie all'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere e Arti, una lectio magistralis all'Università di Trento (27 ottobre), la giornata di studi in onore di Riccardo Zandonai prevista all'Università di Verona (21 dicembre) costituiscono occasioni di approfondimento e apertura preziosa ad altre aree disciplinari, nonché una premessa per sinergie future.
Il progetto su Giulietta prosegue il filo avviato nel decennio scorso dal Centro Studi Zandonai su altre opere (Melenis, Il grillo del focolare, Francesca da Rimini) e apre l'indagine sulla produzione zandonaiana degli anni Venti. Una nuova tappa intorno all'opera del compositore trentino, sempre apprezzato nei momenti in cui la sua musica risuona eppure difficilmente integrato nelle programmazioni sinfoniche e teatrali italiane.
La rete di enti pubblici e di organizzazioni coinvolti in questo progetto è un segno dell'interesse diffuso per Zandonai e della capacità del territorio roveretano di farsi impresa comune e di interagire con realtà esterne.
La vicenda si presta ad essere metafora del nostro tempo: amore, tenerezza, amicizia contrapposti alla logica del sangue e del potere. L'epilogo è straziante, ma nel rivivere le emozioni di Giulietta e di Romeo tutti coltiviamo l'immagine di quella gioventù soffocata, risposta nobile alle perverse convenzioni del mondo.
Una alternativa di vita in questi anni di pandemia e con l'orrore nel cuore d'Europa.
L'utilizzo delle immagini dei figurini di Giulietta e Romeo è stato gentilmente concesso dall'Archivio Storico Ricordi.
Calendario eventi
8 aprile - ore 15.00 | Giornata di Studi
Accademia Galileiana di Padova
25 maggio - ore 15.00 | Conferenza
Borgo Sacco - Sala Acli
con Carlo Todeschi
27 maggio - ore 11.00 | Conferenza
Sala Belli di Palazzo Alberti - Rovereto
Aspettando Giulietta. Presentazione del progetto
4-5 giugno | Spettacolo
New York - Battery Park
Produzione Giulietta e Romeo
Orchestra del Teatro Grattacielo
9 giugno - ore 17.30 | Inaugurazione mostra
Urban Center Rovereto - ore 17.30
Giulietta immagini
(fino ad agosto)
17 giugno - ore 17.30 | Inaugurazione mostra
Biblioteca Civica "G. Tartarotti" di Rovereto
Giulietta ieri e oggi
(fino al 17 luglio)
11 ottobre - ore 17.30 | Inaugurazione mostra
Biblioteca Civica "G. Tartarotti" di Rovereto
Giulietta in Archivio
(fino al 6 novembre)
13-14 ottobre | Convegno di Studi
Sala conferenze della Fondazione Caritro di Rovereto
Piazza Rosmini 5, Rovereto (TN)
«Done, piansì, ché Amor pianse in segreto». Studi nel centenario di Giulietta e Romeo di Riccardo Zandonai.
In collaborazione con l'Accademia Roveretana degli Agiati
27 ottobre - ore 16.00 | Conferenza
Università di Trento | Dipartimento di Lettere e Filosofia
Romeo & Juliet nell'opera lirica
ne parlerà Michele Girardi
30 novembre - ore 20.45 | Concerto
(precedentemente 29 novembre - ore 20.45)
Giulietta e Romeo di Riccardo Zandonai
Scene e arie
21 dicembre | Giornata di studi
Centro di ricerca suk teatro Skenè di Verona
Giornata di studi in onore di Riccardo Zandonai